iAd, la pubblicità piace agli inserzionisti ma….

Il nuovo sistema pubblicitario di iAd, marchio della Apple, ha riscosso un interessante successo ma anche qualche critica. Ci sono ancora un po troppe restrizioni infatti affinchè la pubblicità di iAd sia libera e personalizzabile come ogni inserzionista vuole, eppure i dati dei primi giorni di vendita di spazi pubblicitari sono stati molto incoraggianti. Adesso, a poco più di un mese dal lancio di iAd possiamo iniziare a trarre qualche conclusione. Partiamo dalla soddisfazione degli investitori: uno su tutti, la Nissan. L’azienda automobilistica, la prima ad entrare in iAd, ha espresso grande soddisfazione dell’investimento su questa piattaforma pubblicitaria, spiegando come lo spot interattivo interessa molto gli utenti. Ma non sono tutte rose e fiori per iAd, infatti le agenzie pubblicitarie. La Apple mette troppi vincoli sulla pubblicità che andrà ad essere inserita nella piattaforma iAd, dunque la tempistica d’inserimento è troppo alta, e risulta spesso una perdita di tempo non accettabile. Infatti l’azienda di Cupertino ha un controllo quasi maniacale sui contenuti che verranno inseriti in iAd, addirittura la Apple spesso partecipa attivamente alla creazione della pubblicità. Un fattore dunque insostenibile per le agenzie pubblicitarie che devono già fare i conti con le aziende che commissionano lo spot pubblicitario. Una grande azienda, Chanel, dopo grandi ritardi nella pubblicazione del proprio spot, ha deciso di lasciare la piattaforma. Vedremo se col passare delle settimane la posizione della Apple si ammorbidirà e l’inserimento di spot sarà più fluido e veloce.

Pietro Gugliotta