Come creare dual boot con OS X Yosemite 10.10
I possessori di un computer Mac possono provare ad installare la versione Developer Preview del nuovo OS X Yosemite 10.10 che è stato presentato da Apple la scorsa settimana. Tuttavia, se non si desidera sovrascrivere l’attuale sistema operativo, in maniera da potere testare le funzioni della nuova piattaforma software senza mettere a rischio la funzionalità della propria macchina, è possibile scegliere per l‘alternativa dual-boot che permette di scegliere per ogni avvio quale sistema operativo caricare, agendo su ciascuno di essi in maniera indipendente come se si trovassero su macchine separate.
Con la guida proposta di seguito è possibile installare OS X Yosemite 10.10 accanto ad installazioni pre esistenti di Mavericks 10.9 e Mountain Lion 10.8. Prima di iniziare è necessario procurarsi una copia di OS X 10.10 Yosemite scaricandola dal sito ufficiale Apple dopo avere fornito le credenziali di accesso del proprio account Apple Developer, ed essersi assicurati di avere a disposizione almeno 15 GB di spazio libero.
- Una volta ottenuto il file, sarà disponibile Launchpad per eseguire l’installazione come con qualsiasi altra app. Il download successivo è di circa 5 Gb, quindi il tempo di scaricamento del file può essere anche piuttosto lingo da attendere.
- Una volta completato anche questo procedimento:
- Creare la partizione attraverso Disk Utility che mostra l’attuale suddivisione dello spazio logico del proprio HD;
- Selezionare la tab Partition, cliccare sul pulsante + e selezionare un nome per la partizione;
- Allocare spazio per la nuova partizione che non deve essere inferiore ai 15 GB: meglio abbondare;
- Cliccare sul pulsante Apply per creare la partizione;
- Navigare nel folder /Applications/ sino a trovare la copia di Yosemite scaricata, e lanciarne l’esecuzione;
- Selezionare come destinazione della installazione la nuova partizione creata.
E’ bene ricordare che operazioni che coinvolgo le partizioni sono sempre delicate, e devono essere eseguite da utenti esperti: ogni danno alla macchina è da imputare quindi alla inesperienza dell’utente.