WhatsApp a pagamento: non cambia nulla per gli utenti iOS

WhatsAppIn questi giorni, si è fatto un gran parlare della notizia che WhatsApp sarebbe ufficialmente a pagamento: dopo i dodici mesi di prova, l’utente che utilizza il servizio di messaggistica instantanea per dispositivi mobili, è costretto a pagare un canone annuale di 73 centesimi circa. Una cifra modesta, se consideriamo il risparmio che consegue dall’utilizzo di WhatsApp. In ogni caso, la notizia di WhatsApp a pagamento ha allarmato, ingiustamente, gli utenti iOS. Non c’è nessun problema: per gli utenti iOS non cambia assolutamente niente. Chi possiede un iPhone infatti ha scaricato a pagamento dall’App Store l’applicazione WhatsApp, pagandola 89 centesimi. L’acquisto dell’app concede agli utenti iOS la licenza “a vita” per WhatsApp: non ci sarà da pagare nessun abbonamento annuale, WhatsApp per loro resterà gratuito a vita. Al contrario, gli utenti Android, Blackberry, Symbian e Windows Phone, che hanno scaricato l’app gratuitamente, dopo un utilizzo gratuito di dodici mesi, sono costretti a pagare un canone annuale di 73 centesimi se vorranno continuare ad utilizzare WhatsApp sul proprio smartphone. Tornando agli utenti iOS, c’è una buonissima notizia per tutti i possessori di iPhone 3G: negli ultimi tempi, era diventato impossibile inviare messaggi su WhatsApp dall’iPhone 3G. Adesso il problema sembra essere risolto: i server permetteranno l’utilizzo della vecchia versione di WhatsApp su iPhone 3G.