Trojan Flashback, più di 600.000 Mac sono stati infettati

L’inattaccabilità dei Mac è stata messa a dura prova da un trojan, un virus in grado di insinuarsi all’interno del sistema operativo Mac OS X, per poi prenderne il controllo: si tratta del Trojan OSX/Flashback.K, il vero spauracchio di molti utenti Apple in questi giorni. Sebbene Apple sia corsa al riparo, creando una apposita fix, un aggiornamento di Java, il problema persiste per molti utenti, già contagiati: il virus infatti è in grado di propagarsi e prendere il controllo del nostro sistema operativo Apple. Una vera e propria beffa per tutti gli utenti Mac, da sempre concordi nell’affermare che il loro sistema operativo è il più sicuro del mondo. La società di sicurezza russa Dr. Web ha infatti confermato come questo virus abbia attaccato addirittura oltre 600.000 Mac in giro per il mondo. I valori di penetrazione del virus sono più alti nelle nazioni dove i Mac sono molto diffusi, come gli Stati Uniti ( il 56.6% dei Mac attaccati è in America) o in Canada (19.8%), nel Regno Unito (12.8%), giusto per citare le nazioni più colpite. Il virus ha fatto delle “vittime” anche in Italia: lo 0.3% delle macchine Mac colpite, sono infatti localizzate in Italia. Si tratta dunque di circa 1.800 computer Mac. Addirittura, spiega Sorokin Ivan di Dr. Web, alcuni Mac, per la precisione 274, sono stati colpiti nella località di Cupertino, la sede del quartier generale di Apple. Come è possibile scoprire se siamo stati attaccati dal virus Trojan OSX/Flashback.K? Basta fare copia ed incolla, nel Terminale del vostro dispositivo Mac, di questo comando:
defaults read ~/.MacOSX/environment DYLD_INSERT_LIBRARIES
Se il risultato di questo comando sarà: “The domain/default pair of (/Users/(nome utente)/.MacOSX/environment, DYLD_INSERT_LIBRARIES) does not exist” il vostro computer non sarà stato attaccato, ma se il risultato sarà diverso dovrete iniziare a preoccuparvi, perchè il vostro Mac è stato colpito dal virus.

Pietro Gugliotta