Ci mancava solo questa: oggi il Washington Post ha rilasciato un interessante articolo in cui la R.I.A. Recording Industry Association of America, Associazione americana dei produttori discografici, fondata nel 1952 e che rappresenta l’industria discografica americana, ha denunciato un uomo dell’Arizona per aver trasferito circa 2000 canzoni da alcuni CD regolarmente acquistati sul proprio computer.
Penso che quella di trasferire le canzoni regolarmente acquistati da CD sul proprio computer, sia una pratica universalmente accettata, per cui da questo deduco che per la R.I.A. stiamo tutti infrangendo la legge. Sono contro il download scriteriato di musica, ma penso che questo non sia giusto.