Solo pochi giorni fa la rivista americana gdgt aveva pubblicato una notizia che ha fatto il giro del mondo sui problemi del vetro dell’iPhone 4. Dalle ricerche sulle esperienze degli utenti era emerso che il nuovo vetro del melafonino risultava estremamente fragile e propenso a incrinarsi profondamente a partire da microscopiche lesioni provocate anche da granelli di polvere.
Questa volta a puntare il dito contro l’azienda di Cupertino è la Square Trade, importante agenzia privata che fornisce estensioni di garanzie agli apparecchi elettronici, che ha compilato un dettagliato rapporto statistico sulla possibilità di danneggiamento dell’ iPhone 4 mettendolo a confronto col predecessore iPhone 3GS.
Dallo studio è risultato che il vetro dell’iPhone 4 si rompe con una probabilità dell’82% superiore a quella dell’iPhone 3GS; questo dato risulta dal un’ulteriore statistica secondo cui il 3,9% delle persone che hanno acquistato l’ultimo smartphone Apple ha riportato danni mentre sono al 2,8% tra chi ha acquistato il 3GS.
Altri dati della Square Trade rivelano che nel primo anno di utilizzo il 15,5% dei possessori di iPhone4 rischia di subire danni al vetro, mentre per chi ha acquistato l’iPhone 3GS la percentuale di rischio è ridotta al 7,8.
Pare che Apple fosse a conoscenza già da parecchio tempo di questi difetti di solidità e che stia sviluppando materiali più resistenti ma che sicuramente saranno destinati solamente ai futuri modelli di iPhone.
