Querelle Apple-Flash: il parere di un esperto americano

E’ stato presentato pochi giorni fa il nuovo sistema operativo iPhone Os 4.0. e già fa discutere: il motivo di discussione è ancora una volta l’esclusione dal progetto Apple del componente “Flash“. Infatti nei giorni scorsi, la società Adobe, che detiene il linguaggio Flash aveva affermato che “nel momento in cui nuove versioni di sistemi operativi o altri prodotti di terze parti, piattaforme o dispositivi, come l’iPhone di Apple o iPad, rendono più difficile la diffusione dei nostri prodotti, i nostri clienti sono spinti ad utilizzare tecnologie alternative, nostra attività potrebbe essere lesa”.
Il tutto a poche settimane dal lancio della nuova Creative Suite 5, che aggiorna i vari programmi di Adobe, compreso il discusso Flash.

La risposta di Apple viene “affidata” ad un esperto blogger americano, John Gruber, di Daring Fireball: le sue opinioni sono state accettate e condivise proprio da Steve Jobs. Dunque una voce autorevole, ecco cosa ha detto.
“Quello che Apple non vuole è che qualche altra società stabilisca uno standard sopra a Cocoa Touch, sia esso Flash di Adobe o .NET. Se questo succedesse non ci sarebbe il vantaggio del vincolo alla piattaforma, se, per esempio, venisse stabilita una piattaforma basata su Flash Mobile, che gira su più dispositivi come Android on Windows 7, questa non darebbe alcuna ragione di preferire iPhone. Dunque Apple potrebbe perdere il controllo del mercato e anche delle tecnologie perchè sarebbe in questo caso Flash a dettare le nuove funzionalità di iPhone Os”.