Il modo di utilizzare il proprio computer è in continua trasformazione. Mentre negli anni passati eravamo abituati ad interagire quasi esclusivamente con le applicazioni tradizionali, che installavamo nel nostro computer, con l’avvento di internet e soprattutto di quello che viene comunemente chiamato web 2.0 tutto ciò ha subito una radicale trasformazione. Sempre più utenti utilizzano per il lavoro quotidiano applicazioni che non risiedono fisicamente sul proprio computer ma che utilizzano attraverso il loro browser: le applicazioni web.
Pensiamo quanti di noi solo per leggere la posta elettronica utilizzano Gmail oppure Yahoo Mail, oppure ancora la webmail aziendale. Ad una prima attenta riflessione vi sembrarà poco consono che la consultazione di queste applicazioni debba avvenire all’interno dello stesso ambiente nel quale siamo abituati a visualizzare i siti web. Ed è proprio per differenziare queste diverse tipologie di siti internet che i Mozilla Labs hanno avviato da diverso tempo una serie di progetti, ancora in fase sperimentale, che hanno lo scopo di riuscire portare le applicazioni web che usiamo comunemente all’interno dello stesso ambiente in cui utilizziamo le applicazioni tradizionale quelle cioè installate all’interno del nostro computer.
Il primo di questi progetti esperimenti si chiamava Webrunner, che attualmente è stato rinominato dai laboratori di Mozilla in Prism
Prism in pratica è un’applicazione desktop che permette all’utente di “portare fuori” dal browser le applicazioni web che comunemente utilizza ed installarle come se fossero applicazioni del proprio desktop.
In pratica si può utilizzare le applicazioni web preferite come google calendar, google documents, gmail ed altri ancora come si utilizza qualsiasi altro programma, in quanto queste applicazioni, vengono lanciate in un proprio spazio separato dal browser.
Attualmente esisteva solo una versione per Windows, ma è di pochi giorni fa la notizia della disponibilità anche di Prism per Mac e Linux
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Mozilla Prism
