Mac ed iPod, vendite in flessione negli Stati Uniti

bancarottaIl secondo trimestre 2013 non è stato davvero positivo per Apple: i dati di vendite, presentati dagli analisti, infatti lasciano parecchi dubbi. Deludono le vendite del Mac, in calo del -5% rispetto a dodici mesi fa. L’analista Gene Munster però tende a giustificare questa flessione: il secondo trimestre del 2012, che adesso confrontiamo con quello del 2013, offre un risultato leggermente alterato. Infatti quei dati, potrebbero essere gonfiati dalla presentazione della nuova linea di MacBook Air aggiornati e dal nuovo MacBook Pro Retina. Munster dunque sostiene che la flessione delle vendite dei Mac potrebbe essere dovuta al mancato aggiornamento della linea MacBook Pro. “Ci aspettavamo un miglioramento nelle vendite dei Mac nel mese di giugno, dovute ai MacBook Air aggiornati alla WWDC; tuttavia, le unità dei Mac sono in ribasso del 12% su base annua nel mese di giugno, secondo NPD. Basandoci sulle differenze tra i dati NPD e le vendite dichiarate da Apple nei mesi scorsi, notiamo che sta diventando sempre più complicato trarre conclusioni dai dati NPD” spiega in una nota l’analista. Ma la flessione maggiore è stata riscontrata nel settore degli iPod. E’ vero che gli iPod incidono davvero poco sul fatturato Apple, con una incidenza del 2%, ma la flessione del trimestre appena trascorso, quantificata in un sonoro -23%, è sicuramente un dato che fa riflettere.