Nei giorni scorsi Apple ha rilasciato una nuova versione del sistema operativo mobile iOS: l’aggiornamento ad iOS 4.3.3 era stato reso necessario dopo che alcuni tecnici avevano scoperto che i dispositivi iOS tracciavano – ad insaputa degli utenti- tutti gli spostamenti che tali dispositivi effettuavano. Una pratica scorretta, che calpesata la privacy di tutti gli utenti. Secondo la Apple tale pratica non è stata creata appositamente, ma è stata prodotta da un errore dei tecnici di Cupertino. Infatti i dispositivi iOS (iPod Touch, iPhone, iPad) avrebbero dovuto conservare un minimo di tracciabilità, ma l’errore dei tecnici ha portato i dispositivi a non cancellare questa tracciabilità, che dunque restava salvata sul dispositivo, tutto ciò senza l’autorizzazione dei tantissimi utenti iOS. L’Unione Europea vuole vederci chiaro e ben presto chiederà un rapporto dettagliato della situazione ad Apple: c’è la possibilità che venga inserita una nuova norma nell’ordinamento legislativo europeo. Infatti la Ue vuole chiedere ai produttori di sistemi operativi mobile di non tracciare gli stessi, o in alternativa, di richiedere un permesso agli utenti, che dunque saranno al corrente dell’eventuale tracciamento. E’ chiaro che il parere della UE sarà importantissimo, ma non vincolante, ma è altrettanto chiaro che una eventuale norma in questo senso, potrebbe essere recepita ed approvata da tutti i paesi dell’Unione Europea.
Pietro Gugliotta