Ritornano in auge le voci che vogliono per pronta la produzione di una versione alleggerita del famoso smartphone chiamata iPhone Nano, un po’ come fatto all’epoca con il lettore multimediale iPod.
Apple starebbe nuovamente tornando a pensare dunque ad una versione mini del dispositivo, magari appoggiandosi a tutte le funzioni cloud prossime al lancio che permetterebbero così di produrre terminali dallo storage limitato il quale potrà essere ampliato senza problemi grazie ai servizi di streaming e backup online. L’altro aspetto che si sta al momento considerando a Cupertino è la crescita del mercato cinese: secondo alcune ricerche condotte infatti da Morgan Stanley e AlphaWise, la Cina è destinata probabilmente a diventare il prossimo punto di riferimento per le aziende informatiche e l’iPhone è uno degli oggetti del desiderio del pubblico cinese.
Ma c’è un problema: i costi elevati, che al momento scoraggiano qualsiasi possibile espansione di massa del melafonino in terra cinese. La produzione di una versione più piccola, la quale avrebbe quindi dei costi decisamente più contenuti, potrebbe spalancare le porte a Apple per un nuovo dominio sul mercato cinese, visto che molti consumatori locali si sono detti propensi ad abbandonare Nokia o i produttori locali, nel caso la casa di Steve Jobs decidesse di esportare un gioiello tecnologico dal prezzo abbordabile.
Supposizioni? Deduzioni azzardate? Fantascienza? Chi lo sa, sta di fatto che l’iPhone Nano porterebbe tanti vantaggi a Apple. E a Cupertino ne sono pienamente consapevoli.
Giovanni Ferlazzo