Era evidente che qualcuno avrebbe pagato per l’Antenna-Gate, si aspettava solo l’ufficialità. E la prima “testa” a cadere nel quartier generale della Apple a Cupertino, è quella di Mark Papermaster, top-manager responsabile dell’hardware degli iPhone e iPod. Come abbiamo piu volte scritto, l’iPhone 4 ha un grave problema di ricezione a causa della posizione dell’antenna: impugnato in alcune posizioni, l’iPhone 4 perde segnale e la comunicazione vocale può venire interrotta. Non è bastata la conferenza “fiume” di Steve Jobs, CEO di Apple, per difendere l’azienda e i propri metodi di test, era piuttosto ovvio che il responsabile di questo problema avrebbe pagato in prima persona. E in molti adesso ricordano che durante la conferenza stampa della Apple sull’iPhone 4, quando venivano spiegati i problemi di ricezione, Papermaster non era presente. Probabilmente è stato il primo segno di un allontanamento che sarebbe arrivato a breve. Al posto di Papermaster, arriverà una soluzione “interna”: infatti sarà Bob Mansfield, senior vice-president del settore hardware per i Pc Macintosh a ricoprire il ruolo di top-manager responsabile dell’hardware degli iPhone e iPod. C’è da dire che nonostante il problema dell’antenna fosse già noto per chi acquistava l’iPhone 4 nella seconda fase di vendita – dunque anche in Italia – il prodotto è stato venduto in grandissime quantità. Inoltre la soluzione “conservativa” di regalare le custodie risolve il problema in modo semplice. Diciamo che Jobs è riuscito a mettere una pezza all’errore di chi doveva occuparsi dei test.
Pietro Gugliotta