iPhone 4, arriva la risposta di Nokia, Rim e HTC

La conferenza stampa di Steve Jobs a difesa dell’iPhone 4 ha fatto discutere molto: non è piaciuto a nessuno il tentativo di “mettere in mezzo” tre grandi aziende come HTC, RIM e Nokia dicendo che anche loro hanno problemi di ricezione. Ovviamente una conferenza stampa così importante non poteva portare ad immediate risposte da parte delle aziende in questione. Vi riportiamo le parole integrali delle tre aziende.

HTC
Eric Lin, PR Manager HTC, ha così risposto alle parole di Steve Jobs. “Approssimativamente lo 0.016% degli acquirenti hanno manifestato lamentela sulla perdita di segnale del Droid Eris. Un dato che si confronta immediatamente con la percentuale di lamentele su iPhone 4 da Jobs, pari allo 0.55%, risultando minore”.

RIM
Mike Lazaridis e Jim Balsillie, i due direttori generali di RIM, hanno invece emesso un comunicato stampa per rispondere al CEO di Apple.
“Il tentativo di Apple di trascinare RIM nel disastro che Apple ha provocato a se stessa è inaccettabile. Le affermazioni di Apple riguardo ai prodotti RIM, sembrano un tentativo voluto di distorcere quanto il pubblico ha capito su un errore di progettazione dell’antenna, per sviare l’attenzione dalla difficile situazione nella quale Apple si ritrova. RIM è azienda leader nella progettazione di antenne ed ha disegnato per 20 anni con successo prodotti wireless per l’industria, con prestazioni radio allo stesso tempo efficienti ed effettive. Durante tutto questo tempo, RIM ha evitato design come quello usato da Apple nell’iPhone 4; ha invece usato un design innovativo che riduce il rischio di perdita di segnale, in particolare nelle zone con poca copertura. Una cosa è certa, gli utenti di RIM non hanno bisogno di una custodia per non perdere la connessione dei loro smartphone BlackBerry. Apple ha effettuato una chiara scelta di design e dovrebbe assumersi la responsibilità delle sue decisioni piuttosto che trascinare RIM ed altre compagnie in una situazione che riguarda nello specifico solamente Apple”.

Nokia
L’azienda finlandese della Nokia ha invece emesso un lungo comunicato, spiegando modo di lavorare e tutto ciò che c’è da conoscere sulle potenzialità dei cellulari Nokia.
“La progettazione delle antenne è un argomento complesso ed è stata una competenza centrale di Nokia per decenni, attraverso lo sviluppo di centinaia di modelli di telefono. Nokia è stata pioniera nelle antenne interne, il Nokia 8810, lanciato nel 1998, è stato il primo telefono commerciale con questa caratteristica. Nokia ha investito migliaia di ore di lavoro nello studio del comportamento umano, compreso il modo con il quale le persone tengono i loro telefoni per chiamare, ascoltare musica, navigare su web e così via. Come ci si può aspettare da un’azienda focalizzata sul connecting people, diamo la priorità alle prestazioni dell’antenna rispetto al design, nell’eventualità che siano in conflitto. In generale, le prestazioni dell’antenna di un dispositivo mobile potrebbero essere compromesse con una presa stretta, a seconda di come il dispositivo è tenuto in mano. Ecco perché i nostri telefoni sono progettati per garantire prestazioni accettabili in tutte le situazioni della vita reale, ad esempio quando il telefono è utilizzato con entrambe le mani. Nokia ha investito migliaia di ore di lavoro per trovare soluzioni a questi problemi, ad esempio sistemando le antenne, sia nella parte superiore, sia nella parte inferiore del telefono cellulare, effettuando un’attenta selezione dei materiali da utilizzare nella progettazione meccanica”.

Pietro Gugliotta