Arriva l’applicazione prodotta e sviluppata dalla Zanichelli: “ilRagazzini 2011 – Dizionario Inglese-Italiano Italian-English Dictionary“. Si tratta di una utilissima applicazione, contenente migliaia e migliaia di verbi e termini tradotti, con molte frasi idiomatiche, “falsi amici” ossia parole che potrebbero avere un senso molto vicino all’italiano ma significano tutt’altro. Per chi studia l’inglese o chi deve recarsi all’estero è un ottimo strumento, sia per imparare la lingua inglese, sia per poter avviare un dialogo grazie alle tantissime parole fondamentali disponibili in inglese. Molto importante anche la sezione Fonetica, l’applicazione offre la trascrizione fonetica di tutti i lemmi, per poter avere subito una idea di come viene pronunciata quella determinata parola. Non mancano gli accenni alla cultura e civilità inglese, con numerose note sulla storia, i costumi, le istitutzioni e tutto ciò che riguarda la cultura inglese.
Ecco quali sono le principali caratteristiche dell’applicazione:
– oltre 400 000 voci e accezioni
– oltre 3000 verbi frasali
– oltre 125 000 termini specialistici
– trascrizione fonetica dei lemmi inglesi
– segnalazione di oltre 10 000 “parole amiche”
– segnalazione delle 4300 parole dell’inglese fondamentale
– segnalazione delle 4400 parole dell’italiano fondamentale
– oltre 160 note sulla civiltà dei paesi di lingua inglese con informazioni sulle istituzioni, la storia, i costumi, il sistema scolastico, lo sport
– oltre 450 note d’uso che riguardano: sfumature di significato, errori comuni, questioni grammaticali di base e problemi comuni di traduzione
– oltre 850 falsi amici, segnalati in entrambe le sezioni del dizionario
– nei sostantivi inglesi, l’indicazione di uncountable e uncountable/countable per la lingua inglese
– oltre 160 note di civiltà
– oltre 300 note d’uso e di grammatica
L’applicazione “ilRagazzini 2011 – Dizionario Inglese-Italiano Italian-English Dictionary” è disponibile su App Store, nella categoria Riferimento, al prezzo di 29.99 euro, ed è compatibile con iPhone, iPod touch e iPad.
Pietro Gugliotta