Come discusso sul sito di Insanely Great il trackpad multitouch del MacBook Air è gestito attraverso un driver software, e non come erroneamente avevano riportato nelle settimane precedenti alcuni blog, attraverso l’hardware. Tutto questo comporta la possibilità da parte di qualche sviluppatore di creare applicazioni o pannelli di controllo che migliorino le funzionalità.
Ricordo quando fu introdotta la possibilità di fare lo scrolling con due dita nei nuovi iBook e PowerBook.
Nessuno in realtà si chiese se fosse possibile ottenere la stessa funzionalità ad esempio con gli iBook G4, fino all’uscita di iScroll2: una versione modificata del driver Apple che permetteva lo scrolling con l’uso delle due dita sui PowerBook e iBook G4 rilasciati prima del 2005.
Quello che possiamo sperare, ragazzi, è che introducano le nuove funzionalità del trackpad di cui è dotato il MacBook Air anche sui MacBook e MacBook Pro attuali.
Avete mai pensato quanto sarebbe “cool” gestire la grandezza delle immagini ad esempio su Google Maps nella stessa maniera in cui siamo abituati a farlo su iPod Touch e iPhone.
Il trackpad multitouch del MacBook Air