Il governo della Siria ha deciso: stop agli iPhone. Il melafonino di Apple è vietato nel paese asiatico, la decisione è stata presa nei giorni scorsi dal governo Bashar El Assad. E’ una delle misure approvata per soffocare la rivolta che in questi mesi sta colpendo il paese asiatico. Il blocco viene sopratutto apportato per evitare la fuoriuscita di notizie su tutto ciò che accade in Siria, un sorta di censura multimediale, potremmo definirla così. “Chiunque abbia un iPhone è automaticamente qualificato come sospetto” si legge nel rapporto di un giornalista libanese, la notizia è davvero assurda ma se pensiamo a quali siano le potenzialità di un iPhone capiamo bene il timore del governo siriano: l’iPhone è in grado di fare tutto, permette di scrivere un reportage su ciò che accade, permette di scattare fotografie a buona qualità, di realizzare video potenzialmente pericolosi. Ma non solo: tutto ciò può essere subito pubblicato su Internet e dunque condiviso con milioni e milioni di altri utenti. Probabilmente il blocco verrà esteso anche gli altri smartphone capaci di tali potenzialità. Attualmente chi entrasse sul suolo siriano, vedrebbe confiscato il proprio iPhone: i militari alla frontiera sono autorizzati a sequestrare gli iPhone, perchè vietati in Siria.
Pietro Gugliotta