Il boom economico di Nokia aveva avuto riflessi incredibilmente positivi per l’intera economia della Finlandia, la nazione sede dell’azienda di telefonia. Fino al 2007, Nokia aveva un fatturato da oltre 41 miliardi di euro, con circa 123 mila dipendenti: era sicuramente una delle aziende più importanti al mondo, oltre ad essere uno dei perni dell’economia finlandese. L’ascesa di Apple però ha creato qualche problema di troppo a Nokia, creando di riflesso dei problemi sull’economia finlandese: il 10% dei lavoratori finlandesi era infatti occupato negli stabilimenti Nokia. Dunque la crisi che ha colpito Nokia negli ultimi anni, ha messo in difficoltà la Finlandia, ma è possibile dare la “colpa” di questa crisi economica alla Apple? Per il primo ministro finlandese Alexander Stubb, è possibile. La crisi finlandese è colpa di Apple? E’ fin troppo facile arrivare ad una simile conclusione. In realtà, c’è da dire che il mercato della telefonia si stava evolvendo: il successo degli iPhone ha scoperto un nuovo mercato, quello degli smartphone. Nokia non ha saputo trasformarsi, per questo è rimasta indietro, a vantaggio di aziende come Samsung ed Apple che hanno saputo reinventarsi e proporre al pubblico nuovi dispositivi di successo.