Conferenza stampa Apple, Jobs: “Non siamo perfetti”

“Non siamo perfetti”. Musica e testo di Steve Jobs, Ceo di Apple. L’azienda di Cupertino ha convocato ieri una conferenza stampa convocata per spiegare quali sono i problemi dell’iPhone 4. Il caso ribattezzato AntennaGate vede dunque la luce del tunnel, o meglio, è quello che la Apple si aspetta. Ecco l’intervento fiume di Steve Jobs che, nonostante fosse accompagnato anche da Tim Cook e Mansfield, ha deciso di prendere la parola e spiegare in prima persona tutto ciò che c’era da spiegare.
“La percentuale di soddisfazione di chi ha comprato iPhone 4, tre milioni di clienti, è la più alta del mercato. Il numero di coloro che si lamentano con Apple Care è molto basso e anche AT&T, ha avuto un numero molto basso di persone che si sono rivolte a loro per chiedere la restituzione del telefono. Sappiamo però che c’è un problema, un problema che dura da 22 giorni e sul quale stiamo lavorando per capire la sua portata. I telefoni non sono perfetti, hanno tutti dei problemi e noi vogliamo fare del nostro meglio per risolvere questi problemi a beneficio di tutti anche della concorrenza. Quello della ricezione che peggiora se si stringe il telefono è molto comune ma quando abbiamo cominciato a ricevere segnalazioni abbiamo anche cominciato ad investigare con i mezzi che abbiamo a disposizione. Sapevamo che ci sarebbe potuto essere qualche problema ma non abbiamo ritenuto che fosse di grande portata. Solo lo 0.55% di chi chiama Apple Care lamenta problemi di ricezione. Il 3GS è stato restituito in una percentuale di 6 a 100, l’iPhone 4 di 1,6 a cento, tre volte meno. Questo vuole dire che la gente è soddisfatta. Abbiamo poi chiesto ad AT&T la percentuale delle chiamate che cadono con iPhone 4 rispetto a quelle che cadono con iPhone 3GS; non posso rivelarvi i dati esatti ma chi ha un nuovo iPhone perde la linea solo l’1% di volte in più rispetto a chi ha quello precedente, e a mio giudizio il fenomeno è dovuto al fatto che chi ha un iPhone 3GS per l’80% dei casi ha una custodia mentre chi ha un iPhone 4 ce l’ha solo nel 20% dei casi”. La soluzione? “Non siamo in grado di dare a tutti un bumper ma fino al 30 settembre chiunque avrà comprato un iPhone avrà un case e visto che non siamo in grado di costruirne abbastanza da soli, lo si potrà avere anche di terze parti. Chi ha già un iPhone potrà richiederla a partire dalla fine della prossima settimana su Apple Store. Accanto a questo daremo a tutti la possibilità di restituire iPhone entro 30 giorni dall’acquisto avendo un pieno rimborso del costo. La gente pensa che siamo pergetti, e vedono questa cosa come un esempio di come non lo siamo e pensano che sia divertente saltarci sopra a questa storia. Vi voglio dire una cosa: non siamo perfetti, siamo umani e non sappiamo tutto. Ma impariamo velocemente e ci prendiamo cura dei nostri clienti”.

Pietro Gugliotta