Con il nuovo iOS, Apple apre al blocco della pubblicità

adblock ios

Con il rilascio del nuovo sistema operativo per iOS, Apple è pronta a dare la possibilità ai suoi utenti di scaricare sistemi di blocco della pubblicità prodotti da terzi per Safari, il browser della Mela morsicata.

Si tratta di una mossa che potrebbe incidere sull’andamento del mercato del mobile advertising e che non piace per niente a edi – tori e, soprattutto, a Google. D’altra parte, bloccare la pubblicità su Safari e altri browser dei dispositivi come smartphone e tablet, potrebbe rendere l’esperienza di navigazione migliore anche se pone un serio problema in termini di monetizzazione del traffico mobile.

Non solo, i proprietari di iPhone e iPad tendono a spendere di più rispetto agli utenti di un device Android, e quindi attraggono maggiormnente le attenzioni dagli investitori pubblicitari. Salve per adesso le applicazioni: Apple, infatti, ha affermato che l’esperienza utente non cambierebbe. In realtà, secondo la stampa Usa, Cupertino farebbe i propri interessi, mettendo al sicuro iAd, il proprio servizio per distribuire annunci su mobile. Ad Blocking: nel 2016 il mercato online perderà 12,5 miliardi di dollari L’Ad Blocking sta guadagnando sempre più spazio nel dibattito del comparto, con il 6% della popolazione internet globale che si serve di questo strumento.

Secondo il report PageFair e Adobe, ben 198 milioni di utenti hanno utilizzato un sistema di blocco dell’advertising a giugno, in crescita del 40% sull’anno precedente. Gli analisti di Wells Fargo e Peter Stabler stimano che gli ad blockers faranno perdere al mercato della pubblicità online 12,5 miliardi di dollari nel 2016.

Curioso di natura e appassionato di musica e tecnologia, scrive articoli sul web per numerose testate online con lo scopo di informarsi, prima che di infomare e avere uno sguardo critico sul mondo. Da sempre appassionato di webmarketing social e SEO partecipa attivamente alla definizione delle strategia di visibilità di tutte le testate su cui scrive.