Torna a far parlare di sé Julian Assange, il fondatore di Wikileaks. Cos’è Wikileaks? “E’ un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro che riceve in modo anonimo, grazie a un contenitore protetto da un potente sistema di cifratura, documenti coperti da segreto e poi li carica sul proprio sito web” si legge su Wikipedia. Il proprio fondatore in questi giorni è tornato a parlare, affrontando un tema molto importante, quello della privacy. “Chi di voi ha un iPhone? Chi ha un blackberry? Chi usa Gmail? Beh, siete tutti fregati” chiosa Assange. In una intervista concessa al Bureau of Investigative Journalism, il fondatore di Wikileaks ha analizzato questa situazione, spiegando che alcune società riescono a controllare i nostri apparecchi multimediali, spiandoci. “Nel corso degli ultimi 10 anni, è fiorita un’industria internazionale che fornisce ai servizi segreti degli stati equipaggiamenti capaci di sorvegliare masse di persone. Quelle aziende ora stanno esportando i loro prodotti in giro per il mondo in modo incontrollato. Società di sorveglianza come l’americana SS8, l’italiana Hacking Team, o la francese Vupen producono virus Trojans in grado di assumere il controllo di computer e cellulari – incluso iPhone – registrando ogni uso, movimento e persino immagini e suoni della stanza in cui si trovano. Ogni cellulare diventa una microspia che in più è anche in grado di telefonare”. Non è una minaccia teorica – spiega Assange – ma è qualcosa di concreto che sta già accadendo oggi e che coinvolge tutti noi. Lo stesso software iTunes, secondo Assange, avrebbe una falla che permetterebbe di controllare il nostro computer da parte di altre persone, che dunque sarebbero in grado di conoscere movimenti, posizioni e qualsiasi cosa contenuta all’interno del nostro computer.
Pietro Gugliotta