La Galleria Vittorio Emanuele a Milano è uno dei luoghi più ambiti dai grandi brand: un luogo strategico, affascinante e molto visitato dai turisti. Da sempre, Apple ha individuato in questo luogo, una perfetta location per un Apple Store in centro a Milano: location perfetta è vero, ma ci sono stati spesso dei problemi che non hanno permesso di chiudere l’accordo col Comune per l’acquisizione di questi locali. La strategia di Apple è da sempre quella di proporre degli Apple Store non solo nei centri commerciali, ma anche all’interno del centro delle grandi città. Per questo motivo, Milano e Roma sono sempre state due città “attenzionate” dall’azienda di Cupertino, che spera di trovare un luogo all’interno del centro per poter impiantare un nuovo Apple Store. Nelle ultime settimane, il Comune di Milano ha messo all’asta due lotti da mille metri quadrati: è lo spazio ideale per Apple. La base d’ata è di 977.218 euro, una cifra non indifferente, ma non per Apple che ha un budget molto ampio. Fra le clausole imposte dal Comune, c’è da segnalarne una importante: nessun marchio già presente nella Galleria Vittorio Emanuele potrà partecipare a questa asta, altro particolare che rende appetibile l’asta per l’azienda di Cupertino. Già nel 2011, Apple ha avuto la possibilità di ottenere un lotto all’interno della Galleria Vittorio Emanuele: Apple però fece un’offerta irrisoria, rilanciando dell’1%, contro rilanci molto più alti (25% e 150%) da parte di altre aziende, che poi si sono aggiudicate quegli spazi.