Il prossimo iPhone sarà in grado di riconoscere se viene utilizzato da un ladro. Apple ha ricevuto moltissimi apprezzamenti per gli sforzi profusi in materia di sicurezza, quando lo smartphone o tablet Apple viene rubato, e adesso l’impegno sarà ancora maggiore a giudicare da nuovi brevetti che mostrano come Apple sia a lavoro su una tecnologia in grado di analizzare il pattern di utilizzo del dispositivo e dedurre se chi utilizza il dispositivo è sempre la stessa persona o sono identità differenti.
Il brevetto, che è stato già presentato qualche giorno fa, mostra come sia possibile per il dispositivo mobile analizzare l’utilizzo del legittimo proprietario, registrando ad esempio le preferenze di scrittura, la località ed addirittura la maniera in cui il dispositivo viene tenuto in mano, al fine di creare un profilo interno e ben preciso. La teoria è quella che, se il dispositivo mobile venisse rubato, il nuovo utilizzatore non corrisponderebbe al profilo “legittimo”, consentendo ad iPhone ed iPad di dedurre la differenza ed attivare una serie di precauzione come la cancellazione dei dati con comando remoto o sfruttare servizi di Find my iPhone. La nuova funzionalità, sebbene naturalmente non confermata, farebbe riferimento ad un server remoto chiamato “Behavior Recognition server”, che collega il dispositivo ad un sistema di monitoring.
Non è ancora chiaro se questo nuovo sistema possa essere implementato già su iPhone 6 o su iOS 8, ma certamente sarebbe un passo in avanti per aumentare le vendite dei prodotti Apple nelle grandi città dove i furti di iPhone ed iPad sono all’ordine del giorno.