Apple e i problemi di vetro sull’iPhone

Dopo gli inconvenienti di ricezione dell’ iPhone 4 che hanno dato vita a numerose polemiche tra i consumatori durante la scorsa estate e dopo che la Apple si è prodigata a risolvere il disguido e a riavvicinare i clienti delusi con l’Operazione Custodia conclusasi il 30 settembre, nuovi grattacapi si presentano ai dirigenti del colosso della mela; questa volta l’imputato è il vetro che compone e riveste il melafonino e gran parte dei prodotti Apple, elegante ma troppo delicato, contrariamente a quanto era stato asserito dall’azienda che lo aveva dichiarato più resistente della plastica. A sollevare il dibattito è stata l’americana gdgt che ha portato alla cronaca un resoconto argomentato dalla strana sospensione della vendita di alcuni modelli di custodia per l’iPhone.

Sul web sono numerosissimi i video e le immagini di iPhone frantumati a seguito di urti o cadute accidentali, ma secondo la gdgt  il difetto che più preoccupa la Apple  è il danneggiamento derivante da graffi microscopici, come quelli causati dai granelli di polvere o dallo sfregamento, che tendono a diramarsi e dilatarsi con le normali sollecitazioni o la variazione di temperatura, analogamente a ciò che accade col parabrezza di un’automobile, fino a rompere l’intero vetro; e a generare queste lesioni concorrerebbero le custodie, sia a scorrimento che fisse, prodotte dalla Apple stessa, che intrappolando polvere e sporcizia favorirebbero il deterioramento delle superfici.

Sempre secondo l’americana gdgt Apple ha cercato di rimediare all’inconveniente prima che si gettassero nuove ombre sui suoi prodotti e starebbe lavorando allo sviluppo di materiali più resistenti ma che sicuramente verranno utilizzati solamente per la prossima generazione dell’iPhone.