In seguito alle critiche degli ultimi giorni dovute alla pubblicazione su app store di un software lanciato dalla società conservatrice cristiana Exodus International volto alla “cura” degli omosessuali per incitarli a tornare all’eterosessualità, Apple ha deciso di rimuovere l’applicazione dallo store virtuale.
Sul web la questione non aveva mancato di scatenare più di un focolaio di polemiche, con tanto di una petizione firmata da 146mila persone che invitasse appunto la società di Cupertino a rimuovere immediatamente l’app. L’associazione cattolica si è difesa sostenendo che questa non era stata distribuita con il fine di curare l’omosessualità, anche se rimangono chiaramente molti interrogativi sul perché si sia deciso di realizzare un software di questo tipo.
E ci si chiede anche come mai Apple non l’abbia subito respinto nonostante le rigide norme che regolano le applicazioni su App Store. Eccessiva superficialità? Può darsi, sta di fatto che la rimozione servirà se non altro ad allentare le tensioni tra le associazioni Gay e la Exodus International.
Giovanni Ferlazzo