Dopo le recenti polemiche su applicazioni che in realtà mostravano contenuti poco adatti alla visione dei minori, Apple è corsa ai ripari. L’azienda di Cupertino ha infatti inserito nell’interfaccia mobile il rating d’età: una novità, se consideriamo che fino a qualche giorno fa, era possibile leggere l’età consigliata per l’applicazione solo su iTunes in versione Desktop o nella versione browser dell’App Store. Una decisione giunta dopo alcune settimane difficili per Apple, costretta a rimuovere applicazioni come 500px e Vine, dato che alcuni utenti avevano caricato contenuti “softporn”, all’insaputa degli sviluppatori. Adesso le cose cambiano: prima di scaricare l’applicazione, in caso di app non adatta ai minorenni, apparirà una finestra che chiederà l’età. Se l’età sarà inferiore ai 17 anni, non sarà possibile effettuare il download dell’app. E’ chiaro che si tratta di una soluzione non definitiva: chiunque potrebbe inserire l’età più alta e riuscire a scaricare ugualmente l’applicazione, ma in questo caso Apple non potrà essere ritenuta responsabile di eventuali violazioni. In ogni caso, Apple si è sempre battuta per l’introduzione di app, software e giochi che siano disponibili per tutti, bambini compresi, per questo motivo ha sempre filtrato ed in alcuni casi eliminato app troppo violente o spinte.