Apple ha annunciato di aver citato in giudizio Amazon per l’utilizzo improprio del nome “App Store” per il nuovo servizio del colosso delle vendite online “Amazon’s Android Appstore” destinato ai dispositivi con sistema operativo Android.
Naturalmente Amazon non ci sta e spiega che App Store è semplicemente il diminuitivo di Application Store e non dunque un plagio dell’omonimo marchio registrato dalla società di Cupertino per il suo marketplace di applicazioni per i propri dispositivi. D’altro canto, Application Store ha letteralmente il significato di “Negozio di applicazioni”, ragion per la quale è difficile tentare di imporlo come marchio vero e proprio poiché termini di uso comune.
Apple precisa che ha comunque tentato di convincere con le buone Amazon prima di ricorrere alle vie legali. Vedremo dunque come la giustizia degli Stati Uniti deciderà di chiudere la vicenda.
Giovanni Ferlazzo
