Abbiamo già parlato nelle scorse settimane di un sistema di donazione che stava prendendo piede su App Store: è il caso dell’app Flattr, che non rispettava i canoni e le norme dell’App Store. Infatti una norma prevedeva l’impossibilità di donare fondi allo sviluppatore direttamente dall’App Store, pena l’esclusione dallo store delle applicazioni per iOS. Gli sviluppatori di 30/30, una app utility, però hanno deciso di cavalcare quest’onda delle donazioni, creando un sistema molto interessante. Gli sviluppatori non hanno creato una pagina esterna all’App Store, dove l’utente può donare una quota come ringraziamento per l’app, ma sfruttano l’acquisto in-app. La particolarità sta nella diversa tipologia di donazione. Infatti ci sono diversi step, potete donare una cifra modesta (0.99 dollari) in caso di ringraziamento modesto, “un mucchio di grazie” invece vi permetterà di donare 1.99 $, mentre il top è una “vagonata di grazie” con una donazione da 2.99$. Il sistema è davvero divertente: non più donazione libera, ma calibrata rispetto al vostro gradimento dell’app. Le donazioni sono dunque legali per Apple, che riconosce il sistema di acquisto in-app: in questo modo l’utente non viene costretto ad aprire link esterni con Safari, ma può effettuare la donazione direttamente dall’App Store. Chissà se questo sistema di donazioni riuscirà a prendere piede…