“Ce l’abbiamo fatta il negozio di Milano si farà. Ma per ora non posso dirvi di più”. Con queste parole, Peter Bohlin, uno dei tre architetti fondatori dello studio Bohlin Cywinski Jackson che ha realizzato i principali negozi Apple al mondo, ha confermato la notizia che era in circolo da parecchie settimane: Apple aprirà un nuovo store a Milano. Probabilmente il luogo selezionato sarà la Galleria Vittorio Emanuele, dove presto dovrebbe liberarsi la postazione occupata attualmente da McDonald’s. All’interno dell’intervista che Bohlin ha rilasciato al periodico LeiWeb, l’architetto spiega come lo stesso Jobs fosse molto interessato agli sviluppi provenienti da Milano. “Jobs ci chiedeva spesso se i problemi erano stati risolti. Per Milano tutto era così complicato… così difficile trovare lo spazio. Jobs non si dava una ragione che a Parigi, a Londra, ad Amburgo gli Apple Store erano vissuti come una conquista, un brand destinato a rafforzare il brand della città mentre a Milano c’era una certa indifferenza. Altrove gli accordi si sono fatti senza grossi problemi, siamo stati subito collocati nei luoghi simbolici, nel cuore dell’identità metropolitana, perché l’Apple Store non è recepito come un punto vendita, ma come uno spazio sociale contemporaneo, una specie di piazza del Ventunesimo secolo” spiega l’architetto. Ad allungare i tempi sicuramente l’elezione del sindaco di Milano, che ha visto il cambio della giunta comunale, dunque era necessario un confronto con la nuova amministrazione. La conferma ufficiale di Peter Bohlin è molto importante perchè evidenzia come tutti i problemi principali siano stati risolti.
Pietro Gugliotta