Apple: vola iPhone, ma Vision Pro arranca. Tim Cook, fiducioso, tira dritto

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Ci sono dei dati che lasciano il segno. I tre miliardi di iPhone che Apple ha venduto dal 2007 ad oggi evidenziano, qualora ce ne fosse stato bisogno, lo strapotere del melafonino sui mercati mondiali nell’arco di diciotto anni. La notizia l’ha fornita Tim Cook nel corso dell’ultima teleconferenza avente per oggetto il risultato finanziario dell’azienda relativo al terzo trimestre 2025. Quel che più colpisce è il raddoppio, in pratica, degli esemplari del dispositivo prodotti dal 2016 ad oggi. Sono in totale due miliardi, ma c’era voluto lo stesso tempo per venderne solo i primi mille milioni. L’indizio principale di tale successo risiede nel fatto che a Cupertino si fa molta attenzione alla cadenza con la quale si presentano i nuovi modelli.

Un dispositivo all’anno ormai è di prassi, il mese di settembre quasi una puntualità ossessiva. Ne guadagnano i fedelissimi, ma pure quelli che attendono prezzi più abbordabili dei modelli precedenti. Sembra ci sia stata, nelle ultime settimane, una certa flessione nel titolo Apple a Wall Street; ciò nonostante il CEO di Cupertino, nella stessa conference call, illustra i numeri rassicuranti del trimestre in esame. Non a caso, a tirare la volata, ancora una volta è l’iPhone. Dei tre mesi analizzati la vendita del melafonino sfiora i 45 mld di dollari, in effetti quasi la metà del giro di affari, e registra una impennata del 13% sull’anno passato. Difficile dunque dargli torto. Piuttosto, a Cook, qualche pensiero di troppo, sembra lo stia procurando il mercato piuttosto scarso di Apple Vision Pro. Il visore a realtà mista, a un anno e mezzo dal lancio, non ha ancora raggiunto il milione di esemplari, nel 2024 erano meno di cinquecentomila.

Tutta colpa del prezzo (3500 dollari) e del peso eccessivo che lo rende poco confortevole. Ma lui, Cook, si mostra estremamente ottimista sulla validità del progetto. Si dice molto soddisfatto già dei miglioramenti apportati dall’aggiornamento VisionOS 26 e ritiene che possa trattarsi solo dell’inizio di un percorso di crescita senza sosta. “Non posso rivelarvi altro”, dice, ma si deduce facilmente che a Cupertino stiano puntando in maniera convinta alla piena riuscita del progetto. Un tassello, evidentemente, cui è difficile rinunciare da un punto di vista di strategia aziendale. Dai rumors si apprende che, già entro l’anno, il chip M4 renderebbe la nuova versione del dispositivo più performante. Una nuova fascia ne migliorerebbe il comfort mentre appare necessaria una “revisione” del prezzo finale che la stessa azienda ha definito un tantino esagerato. Intanto l’analista Ming-Chi Kuo rivela che un nuovo Vision Pro, completamente ridisegnato, ridotto nel peso (e perché no pure nel prezzo), possa essere sul mercato nel 2027.